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Vittorio Foa


1910 - 2008



Nato a Torino nel 1910 da una famiglia di origine ebraica, nel 1931 si laurea in Giurisprudenza e due anni entra in contatto con il movimento antifascista di Giustizia e libertà. Arrestato nel 1935, viene condannato dal Tribunale speciale a 15 anni di reclusione, scontati presso i penitenziari di Roma, Civitavecchia e Castelfranco Emilia. Liberato dopo la caduta di Mussolini, l'8 settembre 1943 si unisce alla Resistenza come rappresentante del Partito d'azione prima nel Cln regionale piemontese e poi nel Clnai. Dopo la liberazione è deputato alla Costituente per il Partito d'azione e poi alla Camera, dal 1953 al 1968, prima per il Partito socialista - cui aderisce dal 1947 - e poi, dopo il 1964, per il Psiup. Vicesegretario della Cgil dal 1949, negli anni 1987-1992 è senatore nelle liste del Pci, come indipendente, e poi del Pds. È autore di numerosi saggi economico-sociali e di storia e analisi del movimento operaio e della sinistra italiana. È morto a Formia nel 2008.


Il cavallo e la torre
Vittorio Foa, 1991
Lettere della giovinezza
Vittorio Foa, 2010
Scelte di vita
Vittorio Foa, 2010
La famiglia F.
Anna Foa, 2018



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