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Leonardo De Benedetti


1898 - 1983



Leonardo De Benedetti nasce a Torino il 15 settembre 1898. Medico condotto a Rivoli (TO), ebreo, di orientamento antifascista, nel 1938 è costretto dalle leggi razziali ad abbandonare l'esercizio pubblico della professione. Durante la Seconda guerra mondiale sfolla con parte della famiglia ad Asti. Ai primi di dicembre del 1943 tenta, con la madre Fortunata Segre De Benedetti, la moglie Jolanda, che da nubile aveva anche lei il cognome De Benedetti, la sorella e altri, di espatriare clandestinamente in Svizzera. Giunti oltre confine, De Benedetti e la moglie sono però respinti dalle autorità elvetiche e rimandati in Italia (la madre, colta in quelle ore da un malore da cui non si riprenderà, morirà in Svizzera il 16 febbraio 1944). Il 3 dicembre, riconosciuti come ebrei da militi della Centuria confinaria, i due coniugi sono arrestati a Lanzo d'Intelvi (Co). Dopo due giorni sono trasferiti al carcere di Como e poi a quello di Modena . Da quest'ultimo il 21 dicembre 1943 sono inviati al campo di transito di Fossoli. Da qui il 22 febbraio 1944 sono deportati ad Auschwitz (trasporto 27 Tibaldi). All'arrivo, il 26, vengono immediatamente separati: Jolanda è selezionata per la camera a gas e uccisa il giorno stesso, mentre Leonardo è immatricolato con il n. 174489 e destinato ad Auschwitz-Monowitz. Liberato dalle truppe sovietiche il 27 gennaio 1945, collabora in seguito con queste ultime nell'assistenza agli ex deportati, prima nel campo centrale di Auschwitz e poi nei pressi di Katowice (Polonia). Ai primi di luglio del 1945 ha inizio un travagliato viaggio di ritorno che vede De Benedetti e altri ex deportati italiani (tra essi l'amico Primo Levi) sostare -per periodi più o meno prolungati -in campi di raccolta in Ucraina e Bielorussia. Solo il 15 settembre inizia il viaggio di ritorno vero e proprio: De Benedetti giunge a Torino il 19 ottobre. Tra il 1946 e il 1947 riprende l'esercizio della professione medica. Nel 1947 si reca a Varsavia per testimoniare al processocontro l'ex comandante del Lager di Auschwitz Rudolf Höss e nel 1970-1971 testimonia nel processo a Friedrick Bosshammer, ex comandante del campo di Fossoli. Muore a Torino il 16 ottobre 1983.

Estratto intervista a Leonardo De Benedetti
30 Settembre 1982 - Brani tratti dalla testimonianza rilasciata nell’ambito del progetto: Consiglio regionale del Piemonte A.N.E.D. -Sezione di Torino Istituto di Storia della Facoltà di Magistero dell’Università di Torino



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