Il passaggio del testimone: dalle microstorie alla Storia
Il progetto “Il passaggio del testimone: dalle microstorie alla Storia”, promosso dalla
Comunità Ebraica di Torino e realizzato grazie al sostegno del
Consiglio Regionale del Piemonte e del Comitato Resistenza e Costituzione, in collaborazione con
“Il Pitigliani Centro Ebraico Italiano”, l’
Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea (Istoreto), e il
MEIS-Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, si propone di fornire alle scuole della Regione Piemonte, e più in generale alla società piemontese, un format completo di cui avvalersi per trattare il difficile tema della memoria dei tragici eventi della seconda guerra mondiale, partendo dalle leggi razziali, dalla Shoà, dall’occupazione, passando per le lotte partigiane, fino alla liberazione.
“Il passaggio del testimone: dalle microstorie alla Storia” è un progetto pilota riferito al solo territorio del Piemonte, in vista della possibilità futura, in collaborazione con enti nazionali ebraici e del mondo della scuola, di sviluppare lo stesso progetto anche a livello nazionale. Si è prodotto un vero e proprio sistema di trasmissione della Memoria a disposizione di tutte le scuole piemontesi, cui ciascun insegnante può accedere con semplicità e immediatezza.
Memorie di famiglia
Il progetto è nato dall’esperienza di
“Memorie di famiglia” del Centro di Cultura Ebraica Pitigliani di Roma, che ha l’intento di trasmettere la memoria
dai nonni ai nipoti tramite la ricerca e la lettura pubblica di testimonianze dirette da parte dei nipoti, ovvero tramite un processo di partecipazione e immedesimazione nelle storie. Nel progetto originario di “Memorie di famiglia” l’identificazione nella testimonianza avviene grazie al vincolo di discendenza tra il testimone e il lettore della storia e inizia con l’apertura degli scrigni, dei cassetti, degli armadi da parte dei nonni, per tirare fuori la documentazione da consegnare ai nipoti.
Con il presente progetto passiamo dalla Memoria alla Storia rivolgendoci alle scuole per proporre agli insegnanti una raccolta di fonti e materiali didattici di facile accesso insieme ad un metodo di lavoro.
L'archivio delle fonti
Il cuore del progetto 2022 è l’
Archivio digitale delle testimonianze piemontesi e della documentazione da cui sono state estratte, distinte per tema, contestualizzate dal punto di vista storico e arricchite dal riferimento a
pubblicazioni, documenti, fonti, nonché dal relativo inquadramento storico. La base del lavoro proposto si trova nella copiosa documentazione di testimonianze dirette raccolta in questi anni con “Memorie di famiglia” Roma e Torino, integrate dalle storie selezionate dal prezioso archivio dell’ISTORETO.
Insegnanti e studenti potranno così avere un immediato accesso alle fonti dirette, senza il bisogno di rivolgersi ad altri enti e istituzioni, che potranno comunque essere poi coinvolti in un approfondimento successivo
Le testimonianze vengono messe a completa disposizione dei ragazzi, unitamente alla loro contestualizzazione storica arricchita e sostenuta da documenti e fonti che, nell’illustrare i fatti e le cause che li hanno determinati, offrono agli studenti una migliore comprensione delle testimonianze stesse e quindi del periodo storico studiato.
